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Quattro aspetti

Pratica di risanamento

La pratica fondamentale di Usui Shiki Ryoho è l’auto-trattamento: lo studente appoggia le mani sul proprio corpo ogni giorno, da alcuni minuti a un’ora o più nel caso di un trattamento completo. Inoltre, qualora gli venga richiesto, la pratica di base [per lo studente] include anche il trattamento di familiari e amici e il ricevere trattamenti da qualcun altro. Più lo studente si applica nella pratica, più evidente è il risanamento complessivo che avviene.

Crescita personale

La pratica del Reiki tocca e nutre il nucleo del nostro essere e incoraggia lo studente nel proprio sviluppo umano. Può iniziare con qualcosa di semplice come una maggiore sensibilità ai bisogni del corpo dal punto di vista nutrizionale, generando un cambiamento nell’alimentazione. Cambiamenti si manifestano anche attraverso l’emersione e il risanamento di traumi emotivi repressi, il risveglio di talenti personali innati, l’approfondimento della capacità di nutrire relazioni o la scoperta e crescita di un’attività lavorativa che sia l’espressione più vera del sé autentico dello studente. Tutto questo non esclude dolore e difficoltà, ma con il Reiki lo studente acquisisce anche la capacità di trovare un conforto formidabile e sviluppare una profonda fiducia nel processo della vita.

Disciplina Spirituale

Questa espressione si riferisce all’esperienza comune a molti studenti nel momento in cui vengono iniziati alla pratica. “Mi sento come se fossi tornato a casa”. Non si riferiscono ad un edificio, ma a quel luogo dentro di noi che chiamiamo spirito, l’aspetto non-fisico del nostro essere umani. Ci viene spesso insegnato a trascurare la cura e il nutrimento di questa “casa”, così arriviamo alla pratica del Reiki scollegati dal nostro sé spirituale o inconsapevoli della sua importanza. La pratica chiede ad ogni studente di scegliere più volte al giorno tra il “modo in cui sono stato” e il “modo che giova al mio sé nel suo insieme: spirito e corpo fisico”. Queste decisioni richiedono una disciplina interiore. Nel corso della nostra pratica viene posta la questione del senso e dello scopo che abbiamo in quanto esseri umani. In definitiva cos’è che porta felicità e appagamento? Questa domanda viene posta da tutte le religioni, filosofie e tradizioni spirituali del mondo. La pratica di Usui Shiki Ryoho risveglia lo studente ad una maggiore consapevolezza ed esperienza della propria essenza spirituale, guidando il dispiegarsi del sé autentico. Questa ed altre domande che emergono nello studente vengono affrontate attraverso le esperienze della vita quotidiana e il legame più intenso con la propria spiritualità.

Ordine mistico

Per noi in questa fase storica la definizione di Ordine Mistico è un gruppo di persone che condividono una pratica comune che le conduce, attraverso l’esperienza, ad una realtà che trascende l’ambito dei cinque sensi. Sebbene la pratica del Reiki utilizzi il senso del tatto, la qualità di quel tocco ha il potere di condurci in una dimensione di unione e comunione con noi stessi, con gli altri e con l’essenza della vita. Gli studenti, attraverso la pratica, fanno un’esperienza diretta dell’interconnessione dell’essere e si risvegliano all’esperienza di una realtà più grande al di là di ciò che è comunemente conosciuto.